Alieni? Intervento di Guido Sgardoli

L’incontro, tenutosi il 14 novembre nella Sala Rossa della Provincia di Cuneo, è stato un’opportunità per conoscere meglio Guido Sgardoli, ma andiamo nel dettaglio. 

Scrittorincittà è un buon modo per interagire con i libri e viaggiare nel mondo della lettura; spinge i ragazzi a leggere, a rifugiarsi in una diversa dimensione dove l’impossibile è possibile .

L’autore è venuto a Cuneo per presentare il suo libro “I grigi”, romanzo di fantascienza che racconta il viaggio di padre e figlio a Belluno, viaggio che ha come obiettivo dare la caccia agli alieni o – come li chiama lo scrittore – i “Grigi”.

Il protagonista è andato col papà in vacanza e si ritrova  in una casa infestata. Suo  padre è convinto dell’esistenza degli alieni, allora li cerca. 

L’introduzione dell’autore  non è stata solamente a parole ma anche, soprattutto, attraverso immagini e minitrailer, aventi come temi gli alieni: egli ha parlato molto di sé e di come ha tratto ispirazione per il suo libro.

Ci ha detto cosa pensasse degli alieni e le sue esperienze nel vedere posti dedicati ad essi.

Ha spiegato che da piccolo guardava il cielo aspettando gli alieni.

Infatti ha fatto diversi viaggi per trovarne uno vero, anche nell’Area 51, ma non ne vide nessuno

Ci ha fatto anche vedere un’illustrazione dei Babilonesi che mostra, forse,  il DNA degli alieni e “Le linee di Nazka” in Perù che  parrebbero piste di atterraggio per essi. Nel 1902 è uscito  il film “Viaggio nella Luna”, invece il primo romanzo fantascientifico , “La guerra dei mondi”, è del 1892,e parla dell’invasione di alieni sulla terra e  della guerra.  

All’inizio si credeva che gli alieni fossero verdi, poi però un film li ipotizzò grigi, proprio come quelli di questo libro.

Lo scrittore ci ha parlato di tutta la filmografia sui Grigi. 

Ci ha fatto capire quanto sia banale dimostrare di avere visto un alieno ; ad esempio ci ha raccontato della sua esperienza: quando era a Roswelt ha trovato per strada un cerchione di una macchina e lo ha lanciato in aria mentre un suo amico scattava la foto al cerchione.... sembrava in tutto e per tutto uguale a una navicella degli UFO ovvero in forma, dimensione, colorazione ecc.....possiamo senza alcun dubbio supporre che non tutti gli avvistamenti siano reali e che la maggior parte di essi siano solo stupidaggini inventate dagli uomini

L’area 51 è una base militare sperimentale utilizzata per lo sviluppo e i test di nuovi aerei. Il segreto militare fa sì che si sappia poco sui lavori effettuati all'interno dell'area 51 e quindi sono nate leggende e teorie di ogni tipo che hanno alimentato anche la fantasia di sceneggiatori e scrittori.   

L’autore è stato simpatico anche perché ha fatto vedere la foto con l’immagine della sua faccia modificata come quella di un extraterrestre (avrà usato Photoshop?).

Alcuni alunni affermano di aver trovato il libro molto interessante ; sarebbe loro  piaciuto approfondire e discutere con lo scrittore  alcune parti,  tra cui la fine inaspettata (come in Avenger Infinity War.... un finale pazzesco!!).  

Dopo essere rientrata a scuola,  la 2^A ha commentato la presentazione. I ragazzi hanno detto che è stata interessante, però si aspettavano che l’autore parlasse di più del suo libro “I Grigi” poiché li ha invogliati a vedere i film citati e non a leggere il suo romanzo. Infatti è emerso che,  secondo tante persone,  questi film e le notizie di avvistamenti sono creati per un fattore economico:  si cercano delle coincidenze perché così qualcuno ci guadagna.

Alessia afferma: “Io credo che gli alieni esistano e siano delle specie di uomini poco sviluppati fisicamente ma molto più intelligenti e astuti di noi”.

Elettra , invece, sostiene che gli alieni non esistano, perché nei film possono solo essere persone travestite e non c’è mai stato un avvistamento vero e proprio.

E voi cosa ne pensate?