Entracque: cronaca di una giornata bianca senza neve

Cosa ci facevano le quinte dell’I.C. Soleri, venerdì 8 marzo, a Tetti Violin? Sicuramente non erano lì per giocare a scacchi, ma per vivere una bella esperienza immersi nella natura.

Passo dopo passo, zaini sulle spalle, abbiamo passeggiato lungo una mulattiera per circa due ore di cammino; durante il tragitto ci siamo fermati più volte perché  Roberto, la guida alpina, ci ha illustrato come si viveva ottant’ anni fa in montagna.

La quotidianità era molto complessa, allevavano capre, mucche e pecore, dalle quali ricavavano latte e formaggi, indispensabili per il sostentamento della famiglia; le case erano molto umili, a due piani, al piano terra vi era la stalla con accanto la cucina, dove il fuoco serviva per cuocere e riscaldare l’ambiente, al piano superiore il fienile con la stanza da letto, ma solo per le famiglie più ricche.

Peccato che non ci fosse la neve, ma ci siamo comunque divertiti moltissimo; abbiamo avuto l’opportunità di vivere un giorno come i nostri nonni e di capire che in montagna si viveva bene, ma la vita era molto più faticosa di quanto potessimo immaginare.