FIABA EXTRATERRESTRE!
Nel pianeta Bubbo vive una famiglia extraterrestre: mamma Sonia, papà Luca e i due figli, Tetra e Tonto. E’ una famiglia che si vuole un mondo di bene.
Tonto, è il figlio più grande, ha sempre il compito di proteggere sua sorella.
Ogni componente della sua famiglia ha un potere: quello della mamma è di mimetizzarsi benissimo, quello del papà è il teletrasporto, quello di Tetra è che, con le mani, può creare delle bollicine di sapone e quello di Tonto è, secondo me, il più bello: diventare invisibile. Tonto è coraggioso, non si veste mai, perché dice sempre che gli danno fastidio le etichette. Tonto è molto basso, ma ha il collo lungo un metro!
Ha gli occhi marroni, grandi e lucidi e non ha i capelli.
Tonto ha molti obbiettivi: il principale è conoscere nuovi amici.
Tonto, come ho già detto prima, vive nel suo pianeta, però si sposta continuamente con la sua famiglia, proprio come i nomadi.
- Oggi è il giorno! Dobbiamo partire per una vacanza, vero? - Tonto domanda e Sonia gli risponde: - Certo! Luca, prendi la navicella, mettiamoci subito a bordo!
E lui dice: - Ok!
Subito dopo partono; dopo qualche minuto di viaggio la navicella si infuoca, cade a terra e la famiglia non ha più scampo; allora Tetra, preoccupata, chiede:
- Mamma, papà, dove ci troviamo?
E loro, agitati più che mai, rispondono: No...n...non lo so!
Dopo aver udito queste parole, Tonto vede degli uomini cadere dal cielo. I genitori e la figlia scappano via con il teletrasporto del papà e Tonto rimane da solo.
Gli uomini ormai sono atterrati: con una rete intrappolano Tonto nella loro tana e gli dicono:
- Ehi, tu, noi abbiamo intrappolato la tua famiglia in una bolla, che si trova nel passato.
Se vuoi salvarli, dovrai risolvere tre prove; se ci riesci, ti salveremo i genitori; se, invece, non ci riuscirai, sarai intrappolato nella bolla anche tu per sempre.
Tonto risponde con la pelle d’oca: - Ok!
E gli uomini gli spiegano: - Ecco la mappa delle tre prove.
Tonto si incammina e, nel tragitto, trova un gioiello che, appena lo vede, si trasforma in un elefante; l’elefante gli chiede:
- Ciao! Come ti chiami? Io sono il tuo aiutante, ho già tre mezzi magici che ti possono aiutare.
I due amici arrivano alla prima prova: devono risolvere un enigma; l’enigma è:
“CHI E’ CHE NON VIVE, MA FA RITRATTI TUTTO IL GIORNO?”
L’elefante dà il primo mezzo magico a Tonto: è una perla che gli dice le risposte esatte, allora Tonto scrive su un foglio la risposta ed è proprio quella: lo specchio.
Nella seconda prova deve cantare una canzone per far addormentare un bambino; se piange la prova non è superata. Il mezzo magico è un flauto.
Tonto canta una canzone e il bambino si addormenta.
L’ultima prova è quella di sconfiggere un mostro; l’attrezzo magico è una spada, capace di pietrificare le persone.
Tonto colpisce con la spada e pietrifica il mostro.
Superate le tre prove, la famiglia si libera e vivono tutti felici e contenti.