I MACROINVERTEBRATI
I macroinvertebrati sono quegli organismi bioindicatori che fanno parte di diversi taxa di animali invertebrati, le cui dimensioni sono maggiori di 1 mm.
Il 7/10/2020 abbiamo fatto una gita naturalistica in gruppi su questo argomento.
Ci siamo recati al Parco Fluviale sulle sponde del fiume Stura.
Abbiamo alzato le pietre immerse nell’acqua fluviale e abbiamo trovato molti macro invertebrati. Erano di varie forme e si muovevano molto velocemente una volta catturati, avevano paura perché si erano ritrovati in un luogo sconosciuto.
Per vederli meglio li abbiamo immersi in una ciotola piena d’acqua e poi li abbiamo osservati con le lenti di ingrandimento. Io e il mio gruppo ne abbiamo trovati parecchi tra cui cinque datteri di fiume, tre o quattro scorpioni d’acqua e due efemerotteri. Dopo averli osservati li abbiamo liberati in acqua.
Per fortuna il fiume Stura non è esondato nell’alluvione del 2/10/2020 ma i macroinvertebrati hanno fatto fatica a rimanere “attaccati” alle rocce per non essere portati via dalla corrente.
LE API
Sappiamo che le api sono molto importanti per l’ecosistema anzi, sono FONDAMENTALI.
Senza di loro i fiori non si impollinerebbero e di conseguenza non ci sarebbero i frutti, i semi, nuove piantine.
Come conseguenza le mucche e animali erbivori morirebbero e dopo di loro i carnivori e noi umani. Sono dunque un pilastro fondamentale della nostra esistenza che stiamo facendo crollare.
Infatti per l’agricoltura in massa, ma anche nelle piccole proprietà (soprattutto se di grano...), si usano pesticidi e repellenti che fanno in modo che non crescano erbacce o piantine indesiderate.
Purtroppo le api vanno sui fiori per impollinare le piante ma rimangono sia loro che il polline sporchi di pesticidi.
Quest’ultimo viene mangiato da loro insieme al miele, portandole alla morte e poi… il miele lo mangiamo anche noi!
Un altro fattore che porta le api alla morte è l’inquinamento.
Anche quest’ultimo si posa sui fiori e il risultato è lo stesso.
Il nostro compito è quindi quello di preservare le api e di non usare prodotti chimici sulle piante.
Eleonora Cravanzola e Anna Marino 2A