Il 25 novembre: una giornata importante

 

Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ogni anno, infatti, migliaia di donne subiscono violenze e con questa giornata si vuole sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo su questo tema e dare coraggio e speranza a tutte coloro che ne sono vittime.

Questa data però non è stata scelta per caso: è in ricordo del crudele assassinio delle sorelle Mirabal, avvenuto nella Repubblica Dominicana il 25 novembre del 1960. Queste tre donne erano attiviste contro il regime del dittatore Rafael Leònidas Trujillo, che ha punito la loro ribellione uccidendole. Le tre donne furono torturate, bastonate e poi buttate giù da un precipizio, ma divennero un esempio di rivolta e dopo ciò i loro compatrioti si fecero coraggio e posero fine alla dittatura.

 Il 25 novembre era poi stato scelto per il primo Incontro Internazionale Femminista nel 1980.

L’idea di istituire questa ricorrenza però è dovuta al fatto che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani perché è una discriminazione contro esse; a causa però della sua persistenza, il 25 novembre è il primo di 16 giorni di sensibilizzazione che si concludono con la Giornata dei Diritti Umani, il 10 dicembre. Quando poi nel 1999 l’ONU ha deciso la data di questa importante giornata, ne ha scelta una che ricordasse tre grandi attiviste.

Il fenomeno della violenza delle donne si verifica anche in Italia, dove avviene un femminicidio ogni 72 ore, mentre in generale 1 donna su 3 subisce violenze nel corso della sua vita.

Il colore simbolo di questa giornata è l’arancione,ma viene spesso sostituito con il rosso. Caratteristiche del 25 novembre sono scarpe rosse abbandonate nelle piazze, una creazione di un’artista messicana che lancia in modo molto semplice un messaggio così importante.

 I femminicidi stanno lentamente diminuendo, ma la strada da fare è ancora molto lunga e non ancora tutte le donne che fanno richiesta di aiuto vengono ascoltate.