Il bracconaggio, una triste verità

"L’ultimo individuo maschio di rinoceronte bianco settentrionale è morto lo scorso 19 marzo in Kenya, nella riserva di Ol Pejeta Conservancy. Aveva 45 anni ed era malato da tempo, tanto che è stato necessario praticare l’eutanasia all’animale per evitargli ulteriori sofferenze. Ora ne restano soltanto 2 femmine, anch’esse anziane. La sottospecie è segnata."

Ormai la caccia e il bracconaggio illegale sono all'ordine del giorno non soltanto nelle regioni meridionali dove è avvenuto questo disastro ma anche nel Settentrione si comincia a udire il bracconaggio soprattutto di grandi carnivori.

Nonostante il divieto di caccia di alcuni animali in via d'estinzione o già estinti in natura, possiamo ancora sentire di persone alla ricerca di "emozioni forti" che, attraverso  losche organizzazion,i permettono la caccia di animali protetti dalla legge. I bracconieri e il mercato nero sono inoltre parte della stessa specie delle organizzazioni: criminali senza scrupoli che lavorano per soldi; essi non nascondono neanche le loro azioni ai social,  dove i "cacciatori impavidi" postano le proprie foto con in braccio il fucile e il leone morto che verrà nascosto o profanato da queste organizzazioni.

Inoltre la caccia di animali , come il leone, il lupo, l'elefante ecc.,  continua nonostante gli avvisi di pericolo della specie stessa; una volta finiti gli esemplari di una determinata specie, si comincerà con un'altra in un ciclo continuo di morte, che non porterà ad altro che a un'estinzione di massa di intere specie di animali distruggendo ogni ecosistema ed equilibrio naturale, per arrivare, alla fine,  a cosa?

Un mondo perfetto per l'uomo dove non ci sono pericoli e dove l'unico animale che si conoscerà sarà il cane e forse i capi di bestiame, lasciando solo un ricordo del meraviglioso mondo passato e della sua grandezza. Ma quando ci accorgeremo che ci stiamo distruggendo da dentro?

Probabilmente un giorno quando usciremo di casa non sentiremo il cinguettio degli uccelli, quando cammineremo non vedremo le formiche correre sul marciapiede, quando andremo in montagna non vedremo le aquile volare alte e non udiremo il fischio delle marmotte e quando andremo al mare non vedremo i pesci nuotare liberi: vedremo solo un cielo grigio, senza vita, una terra abbandonata ed un mare nero.