Era un solare mercoledì di febbraio quando, nei corridoi della scuola media di “Via Mazzini”, si aggiravano dieci ragazzi con un camice bianco da dottore.
Quella mattina, molti docenti e molti alunni si chiedevano chi fossero e che cosa facessero... ma gli allievi della terza A sapevano benissimo che cosa li avrebbe aspettati!
Così, la bidella del secondo piano si è avviata verso l’aula, ha bussato e chiamato il primo alunno: ecco spiegato l’arcano! In ordine alfabetico, ogni alunno è stato sottoposto a un’accurata visita oculistica dai quei famosi dieci ragazzi in camice.
Quei dieci ragazzi sono alcuni alunni del corso ottico dell’Istituto Grandis di Cuneo e hanno svolto questo lavoro grazie a un progetto attuato in collaborazione con la nostra scuola media.
Gli alunni del Grandis, per tre volte, tante quante sono le terze medie del nostro Istituto, hanno sottoposto i ragazzi delle classi terze a una visita oculistica che ha previsto diversi test.
L’obiettivo finale è per gli alunni del Grandis applicare quello che in classe hanno studiato e per noi, allievi di terza, avere la fortuna di sottoporci a un’accurata visita oculistica... gratis!
Se, in base ai dati appresi, durante i test qualcuno dovesse registrare dei difetti di vista, sarebbe consigliata una visita più specifica da svolgere presso un oculista o un altro esperto.
Questo progetto è una grandissima opportunità per entrambe le scuole e si concluderà con un incontro durante il quale un docente del Grandis parlerà a proposito della luce blu emessa da cellulari, Lim, televisori e tablet, spiegando, con tanto di laboratori pensati per ragazzi, quali sono i rischi di una eccessiva esposizione e consigliando anche la giusta distanza che bisogna rispettare quando si usa un apparecchio elettronico, quando si svolgono i compiti o quando si legge.
Occhi aperti, dunque, ragazzi!