Il 7 marzo 2019 dalle 14 alle 15:10, per la Settimana dello Sport , noi, gli alunni della 5^B dell’ Istituto Comprensivo Cuneo corso Soleri siamo andati , con i compagni delle sezioni C e D, alla scuola secondaria di primo grado in via Mazzini, nell’aula Magna, dove abbiamo intervistato il campione Federico RAVIOLA, capitano della SUBALCUNEO, squadra di pallapugno di Cuneo.
L’incontro è iniziato con un video con cui Federico ha presentato il campionato 2018 / 19 quando ha vinto il Pallone d’ Oro come miglior giocatore della stagione: “É stata una grande emozione!” ci ha confidato. Nella stessa stagione, la squadra di cui è capitano ha vinto lo scudetto. Terminato il video, noi ragazzi gli abbiamo posto delle domande sulla sua esperienza sportiva .
Federico ci ha raccontato che tiene i suoi trofei nella sua cameretta, in casa di sua madre, tenuti lucidi e brillanti come il giorno in cui li ha vinti . A 4/5 anni già praticava sport: calcio e sci e più tardi pallavolo. A nove anni, durante una lezione di nuoto, vide, nel campetto a fianco della piscina, dei ragazzi che giocavano a pallapugno e rimase così incuriosito e interessato da uscire dalla piscina, senza avvertire nessuno, per giocare a pallapugno con loro: da quel momento capì che quello sarebbe stato il suo sport.
Oggi Federico ha 25 anni ; è capitano da pochi anni ed è stato nominato perché è il più forte in battuta, ma, ci dice: “ …essere capitano è sì un onore , ma anche una responsabilità e so che rimarrò capitano finché me lo merito”. Prima di giocare nella Subalcuneo, giocava in una squadra di Mondovì, dove era il più giovane, mentre adesso è nel gruppo degli “anziani”.
“ Io mi alleno due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio – ci ha detto – ma non solo a ricevere e a lanciare la palla, ma anche in palestra attrezzata dove faccio pesi e sul campo di atletica per la corsa ad ostacoli e altre specialità d’allenamento.”
In conclusione ci ha rivelato che il nuovo numero con cui gioca, il 21 , è il suo numero fortunato.
L’ incontro è terminato con Federico che gentilmente ha fatto degli autografi ad alcuni di noi.
Aver ascoltato Federico ci ha fatto capire che per trovare la via giusta da seguire bisogna provare a fare tante esperienze.
Questo incontro ci è piaciuto molto; è stato per molti noi interessante e appassionante; alcuni proveranno addirittura lo sport della pallapugno.