Le api: appunti da un mondo speciale

Le api sono tra gli animali più furbi del mondo! L’abbiamo scoperto ascoltando una spiegazione ben fatta da un esperto del Parco Fluviale, in occasione della giornata dello sport. Aguzzando le antenne, si possono imparare tante cose!

Le api sono divise in due gruppi: i maschi sono chiamati fuchi, le femmine invece si chiamano api operaie. I fuchi non hanno il pungiglione, mentre le api operaie sì. L’ape regina è l’unica dell’alveare che depone le uova, che poi vengono raccolte in delle cellette (per le femmine più piccole di quelle per i fuchi). La regina si accoppia cinque volte nella vita e si riconosce tra tutte perché è più grossa rispetto alle altre api: si nutre di “pappa reale” e con questa “dieta speciale” è meglio nutrita! La “pappa reale” viene data alle api solo quando nascono, mentre, quando la regina si ammala  e sta per morire, si dà vita a un’altra ape destinata a sostituirla... una nuova regina, insomma! Di solito, alla nascita della prima ape, la vecchia regina è già morta; nel caso in cui la vecchia regina fosse ancora viva, è proprio lei ad andare via dal vecchio alveare per lasciare il posto alla nuova erede. In questo caso, la vecchia regina raduna metà dell’alveare, che la seguirà per formarne uno nuovo.

Per far crescere la nuova regina, la si nutre solo di pappa reale, così impiegherà meno tempo a diventare grande e continuerà a governare. L’ape regina non esce mai dall’alveare, ma uccide la regina più vecchia per diventare poi una regina nuova per le altre api. Noi, a Cuneo, abbiamo la fortuna di avere la “Casa del Fiume”, dove sono state raccolte molte api e dove esperti apicoltori le studiano e le curano.

Che strano mondo, quello di questi animali speciali!