Le protesi: la biotecnologia a servizio dell'uomo

Le protesi: una branca importante della biotecnologia, senza di esse numerose persone si ritroverebbero costrette a passare la loro vita senza un arto o anche solo un dente.

Dal 2018 le protesi si possono controllare come se fossero parte naturale del corpo, senza bisogno di guardarle. Per fare un esempio, se proviamo ad afferrare qualcosa vicino a noi, possiamo farlo evitando di osservare la posizione del nostro braccio, ma con le protesi, almeno fino a qualche anno fa, non era così. Grazie a questa innovazione, portata da un team di ricercatori americani, le persone con delle protesi avranno anch'esse questo controllo sul proprio arto artificiale, con quest'abilità chiamata 'propriocezione'.

“Quando fai un movimento, sai di essere l’autore di quel gesto e di avere un senso di controllo sulle tue azioni. Le persone che hanno subito un’amputazione perdono questa sensazione di controllo, sentendosi frustrate e disconnesse dalle loro protesi. Le illusioni che generiamo ripristinano la sensazione di movimento e ristabiliscono il senso di controllo sulle protesi”, così spiega la propria invenzione Paul Marasco.

I ricercatori hanno osservato che quando facevano vibrare i muscoli dei pazienti per dar loro l’illusione del movimento, questi riportavano una migliore consapevolezza spaziale e un migliore controllo motorio senza dover monitorare visivamente le protesi.

Questa scoperta, per quanto piccola possa sembrare senza rifletterci su, è un aiuto enorme per coloro che hanno bisogno di utilizzare un arto artificiale, in quanto le azioni quotidiane saranno molto più veloci da svolgere.