Le ragazze del radio

Dal 1917 al 1926, la produzione della US Radium Corporation, originariamente chiamata Radium Luminous Material Corporation, fu incentrata nell'estrazione e purificazione del radio dal minerale caronite per la produzione di vernici radioluminose.

US Radium fu un'importante fornitrice di orologi radioluminescenti per il personale militare.

Molte donne lavoravano in questa industria: dipingevano orologi e strumenti domestici con il radio, un minerale che si illumina; i lavoratori erano stati assicurati che le condizioni di lavoro erano sicure, ma a quanto pare, non era così.

 

Gli operai mescolavano colla, acqua e radio in polvere e poi usavano pennelli di pelo di cammello per applicare la vernice luminosa sui quadranti. La loro retribuzione, a quel tempo, era di circa un centesimo e mezzo per ogni pezzo per la pittura di 250 quadranti al giorno. I pennelli però perdevano la forma dopo poche pennellate, così gli addetti li appuntivano con le labbra e con la lingua e così facendo li rendevano più sottili.

Per divertimento, le ragazze impiegate nella ditta si dipingevano le unghie, i denti, la faccia e i vestiti con la vernice prodotta in fabbrica. Molti degli impiegati si ammalarono e morirono per le radiazioni.

 

Il caso fu portato in tribunale; Grazia Fryer, Edna Hussman, Katherine Schaub e sorelle Quinta McDonald e Albina Larice, soprannominate le "ragazze del radio", si aggiunsero al processo. Dopo molto tempo il caso fu risolto. Le ragazze avrebbero dovuto essere risarcite con centotrentasette mila dollari, seicento dollari all’anno, più tutte le spese mediche. 

 

Non potrà però mai essere ripagata la vita di ragazze che avevano sogni, ambizioni come noi e un futuro davanti, che non hanno potuto vivere. 

Sofia Tesio 2C