Abbiamo intervistato Elena, collaboratrice scolastica da ben 25 anni. Elena è ben di più di un’ottima collaboratrice scolastica che cura con passione e dedizione la nostra scuola.

E’ la persona che ci accoglie con un sorriso sulle labbra ogni mattina, che non si stufa davanti ad ogni nostra richiesta, anche quelle più strane,  che cerca di capire e di venirci incontro, comprendendo le nostre difficoltà, che vigila su di noi con occhio attento così da monitorare, addirittura prevenire, le nostre disattenzioni. Non sempre, anzi quasi mai, noi ragazzi, chiusi nel nostro mondo, ci accorgiamo di tali attenzioni e ricambiamo in egual misura simili “tenerezze”.

Elena afferma che le classi non tengono pulito il loro ambiente, a tal punto che a volte, quando entra, ad esempio, in una terza, rimane “basita” per come i ragazzi hanno ridotto l’ aula che era stata consegnata loro intonsa la mattina. La scarsa riconoscenza degli alunni comunque non la scoraggia e non fa venir meno in lei l’amore per i ragazzi e, pur richiamandoli anche con severità, non smette di continuare ad aver fiducia in loro e di svolgere il meglio possibile il suo lavoro. Una sua grande soddisfazione, infatti,  è riuscire a pulire tutte le aule per favorire, dal suo punto di vista, l’apprendimento di tutti gli alunni che è di sicuro facilitato da un ambiente bello ed ordinato.