Le prove INVALSI che fino all’anno scorso si svolgevano in vista dell'esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado, quest’anno non hanno più un peso all’interno della valutazione finale.

Per essere ammessi all'esame, si devono comunque svolgere, "preferibilmente al meglio".

Siamo sicuri che non sarà indifferente per i ragazzi di terza media cimentarsi con brani letterari, numeri, grafici, listening e reading di vario tipo. Si tratta sempre di mettersi alla prova, di usare intelligenza e cuore per comprendere, leggere tra le righe, tradurre, ragionare, scrivere.

Abbiamo intervistato sull’argomento alcuni nostri compagni che da una parte non si dimostrano preoccupati di sottoporsi a tali test, dall’altra si stanno e esercitando per poter dare il meglio di sé.

L’Inglese è la novità dell’INVALSI introdotta già dall’anno scorso. I nostri compagni ritengono che la conoscenza della lingua straniera sia necessaria per affrontare le sfide che il futuro, forse in qualche altro Stato del mondo, ci riserverà e quindi non si esimono dall’ affrontare la prova di carattere nazionale.

Quindi, anche se fuori dall’esame, l’Invalsi resta una sorta di esame che incute in tutti ancora un certo timore … meglio però affrontarlo come una sfida con se stessi così da mettersi alla prova, anche per il futuro!