WW3: che cosa sta succedendo?!

Analisi punto per punto di ciò che sta accadendo in Medio Oriente

La Terza Guerra Mondiale è un’ipotesi storica che si tramanda ormai dai tempi della Guerra Fredda e che ancora oggi fa paura, in questo periodo però sui social si è sviluppata una teoria che ha allarmato ancora di più gli animi delle persone. Secondo quest’ultima, una nuova guerra starebbe per scoppiare in Medio Oriente, più precisamente in Iran, per via di un’azione degli USA. La gente sta iniziando a chiedersi come mai l’allarmismo sia più alto in Italia che in altri paesi. La risposta sta nel fatto che l’Italia è alleata con gli USA ma… cosa è successo? Andiamo a vedere punto per punto nel dettaglio:

 

È stato ucciso a Baghdad, Iraq, il generale iraniano Qassem Soleimani da un drone statunitense, ciò ha provocato un’escalation che può sfociare in una vera e propria guerra in quanto l’Iran ha promesso vendetta.

 

Di Battista, facente parte del movimento Cinque Stelle, ha dichiarato l’attentato come un attentato “vigliacco” perché eseguito per mezzo di un drone.

 

A Teheran, capitale dell’Iran, si è svolto l’imponente funerale di Soleimani; il leader iraniano Khamenei ha dato l’obbligo di celebrare tre giorni di lutto nazionale, intanto si sono svolte sempre a Teheran si sono svolte proteste imponenti contro Trump e gli USA.

 

In risposta all’attentato USA contro Soleimani, un’associazione di Hacker ha pubblicato sulla pagina del governo statunitense un fotomontaggio che mostra Donald Trump tutto insanguinato, a detta degli Hacker “a causa dei pugni inflittigli dall’Iran”.

 

Borrel, rappresentante della politica estera dell’Unione Europea ha invitato il ministro degli esteri iraniano Zarif alla moderazione, soluzione che è stata rifiutata a causa delle dichiarazioni di Trump che avrebbe affermato di avere nel mirino degli obbiettivi culturali, cosa che l’Iran considera un crimine di guerra.

 

Hatami, ministro della difesa iraniano, ha chiesto al mondo si prendere posizione e intanto L’Iran ha dichiarato ufficialmente di volersi ritirare dall’accordo sul nucleare che limita i suoi poteri; la cosa è stata contestata dall’Unione Europea che però mantiene una posizione fragile a causa del quasi totale silenzio sulla vicenda.

 

L’Iran ha dichiarato che in caso di attacco da parte degli USA non esiterà a cancellare Israele dalle carte geografiche. L’Iran ha anche fatto un appello all’Unione Europea in cui le ha chiesto di non rimanere complice di quelli che loro definiscono come delitti americani.

 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che se l’Iran avesse colpito qualsiasi persona o bersaglio ci sarebbe stata una pesante reazione, forse anche sproporzionata.

L’Iran ha dichiarato che se le truppe in Iraq non fossero tornate negli USA, questi ultimi si ritroverebbe in un nuovo Vietnam.

 

Il presidente degli USA Trump ha dichiarato che rispetterà le leggi culturali e che il ritiro delle truppe sarebbe stata la cosa peggiore, la tensione si è alleviata solo per poco perché subito dopo Trump si è dichiarato pronto ad attaccare in qualsiasi momento.

 

L’Iran ha lanciato una quantità non precisamente nota di missili contro basi americane, la tragedia è stata scongiurata perché l’Iran ha avvisato l’Iraq che a sua volta avrebbe avvisato gli USA di cosa stava per succedere, ancora l’Iran ha dichiarato che gli Stati Uniti sono salvi solo grazie al fatto che è stato diramato un avviso e che la prossima volta Trump si sarebbe trovato con le gambe tagliate.

 

l’Iran dopo l’attacco ha dichiarato molto brevemente che se verrà colpito agirà senza mezzi termini.

 

Dopo l’attacco missilistico iraniano il presidente degli USA Donald Trump ha dichiarato di non volere la guerra anche se pronto a reagire e pronto a negoziati, ha inflitto poi anche delle nuove sanzioni all’Iran.

 

Dopo le dichiarazioni di Trump che non hanno alleviato la tensione è stato hackerato il sito del dipartimento dell’agricoltura e sull’home page compare un’immagine del generale Soleimani.

 

L’ambasciatore iraniano all’ONU ha dichiarato che la risposta dell’Iran è stata giusta e proporzionata ma che il regime continuerà con i raid missilistici contro gli USA in Medio Oriente finché le truppe di questi ultimi non lasceranno l’area.

 

Il vicepresidente degli USA ha dichiarato che Trump chiamerà alleati in Europa per uscire dall’accordo sul nucleare, intanto ha avuto luogo una lunga telefonata tra il capo del governo italiano Giuseppe conte e il presidente della repubblica iraniana Rohani, quest’ultimo ha dichiarato il desiderio dell’Iran di non vedere l’Europa alleata con gli USA.

 

Un aereo ucraino decollato da Teheran precipitando subito dopo il decollo secondo Stati Uniti e Ucraina è stato abbattuto da un missile iraniano, se prima l’Iran ha negato il tutto ha poi ammesso l’errore dichiarando che l’aereo è stato abbattuto per errore da un missile per la difesa antiaerea.

 

La camera statunitense ha approvato la misura che limita i poteri di Trump in una ipotetica guerra con l’Iran, era difficile che la norma superasse l’esame al senato ma solo l’approvazione ha scatenato l’ira di Trump che ha definito il provvedimento come vergognoso.

 

I giovani iraqeni a Baghdad hanno protestato per riavere la sovranità in un paese ormai influenzato solo da USA e Iran.

 

Si sono svolte intense proteste in ogni angolo dell’Iran dichiaratesi contro il dittatore Khamenei e il presidente Rohani, sembrerebbe a causa delle menzogne riguardo l’abbattimento dell’aereo ucraino, la protesta è stata repressa violentemente dalle forze dell’ordine che secondo le testimonianze avrebbero sparato alla folla.

 

Trump ha dichiarato che non sarà clemente in un possibile negoziato con l’Iran e dichiara che quest’ultimo non dovrà mai possedere un’arma atomica, intanto ha spinto per la riuscita delle proteste contro il regime iraniano.

 

è stato nuovamente sferrato (secondo delle testimonianze) un attacco missilistico ad una base aerea americana a 80km a nord di Baghdad, nella base vi erano truppe americane e iraqene, dalle prime fonti sembra che non ci siano vittime, ciò che è certo è la presenza di almeno quattro feriti.

 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva dichiarato che l’uccisione di Soleimani era mirata a evitare che quest’ultimo colpisse quattro obbiettivi degli USA, cosa che, almeno secondo Trump, era stata scoperta come piano effettivo del generale iraniano, il pentagono ha poi però smentito categoricamente ogni cosa, ciò fa presagire che l’uccisione non fosse stata fatta per quel determinato motivo ma che ci siano cause ben più profonde.

 

Il New York Times ha diffuso un nuovo video riguardo l’abbattimento dell’aereo ucraino, questo mostra come sia stato colpito da due missili e non uno, ciò potrebbe smentire quanto dichiarato dall’Iran che avrebbe abbattuto l’aereo per errore, fonti non certificate, fonti non certificate hanno dichiarato che l’obbiettivo dell’Iran fosse abbattere ogni cosa che si trovasse in cielo e che quindi l’aereo fosse stato abbattuto da un programma di lancio automatico.

 

Khamenei durante la preghiera ha invocato l’aiuto di Allah e ha giustificato l’attacco agli USA dicendo che Allah stesso lo voleva, Trump però si è infuriato e ha risposto a Khamenei di stare attento alle parole che usa.

 

Sono stati lanciati almeno due razzi da una fonte sconosciuta in prossimità dell’ambasciata USA a Baghdad, Iraq, coloro che si trovavano all’interno sono stati portati in un rifugio.

 

Il pentagono ha dichiarato che l’attacco a Baghdad ha causato un pesante trauma cranico per almeno trentaquattro soldati.

 

Il ministro degli esteri iraniano Zarif ha dichiarato che l’Iran è pronto a trattare pacificamente se gli Stati Uniti d’America tolgono le sanzioni proclamate, Trump ha rifiutato categoricamente ogni cosa.

 

L’attacco all’ambasciata USA a Baghdad non è costato poco, sono stati accertati cinquanta feriti. Dopo le tiratine del governo iraniano su Trump in cui l’Iran ha dichiarato come la presidenza attuale sia la peggiore della storia Degli Stati Uniti e la taglia imposta da un parlamentare iraniano che ha imposto tre milioni di dollari è successa un’altra cosa: in Afghanistan secondo le autorità russe un piccolo aereo sarebbe stato abbattuto, su questo aereo si trovava Michael D’Andrea, ex capo del settore antiterrorismo della CIA, D’Andrea è stato rivendicato poi dall’Iran come colpevole di omicidio, quello di Soleimani.

 

La camera statunitense ha votato ufficialmente per limitare ulteriormente le azioni di guerra contro l’Iran, ma in cosa consistono queste limitazioni? Semplice: nessun’arma bellica potrà essere utilizzata da Trump contro l’Iran senza l’autorizzazione del congresso.

 

 

 

In Cina è esploso il Coronavirus, Mattarella, presidente della repubblica italiana, ha ringraziato la Cina per il rimpatrio degli italiani che si trovavano a Wuhan, ma il ministro degli esteri cinese ha definito il comportamento di Italia e Stati Uniti che hanno bloccato le comunicazioni con la Cina, non dimentichiamoci che in caso di guerra la Cina potrebbe allearsi con l’Iran a sfavore di Italia e USA proprio per questo motivo.

 

Il premier iraniano Khamenei ha dichiarato che aiuterà i rivoluzionari palestinesi in una rivolta contro Israele che si è rafforzato dopo l’accordo imposto da Trump alla Palestina, rivelatosi poi durissimo. questo potrebbe seriamente vedere la Terza Guerra Mondiale come conseguenza. L’Iran è molto compatto riguardo a questa idea, la sostengono sia Khamenei che il ministro degli esteri Zarif, perfino il capo di stato Rohani.

 

Il ministro dell’informazione iraniano ha annunciato l’intenzione da parte dell’Iran di mandare in orbita un nuovo satellite e, nessuna sorpresa, si è solo aggravata la situazione. Trump pensa che il lancio del satellite abbia qualcosa a che vedere con il programma atomico iraniano.

 

Il senato statunitense ha approvato la risoluzione che limita i poteri di guerra di Trump.

 

Gli USA stanno cercando l’appoggio della Turchia, perché? Tutti sappiamo che la Turchia come gli USA fa parte dell’alleanza atlantica ma il grande paese ne vuole l’appoggia non tanto per il senso del dovere ma perché vuole che essa aff5ronti direttamente l’Iran in Medio Oriente e che limiti la Russia che ha già presentato una posizione di malcontento riguardo a ciò che sta facendo Trump.

 

L’Iran ha dichiarato come non sia disposto a trattare con gli USA sul nucleare, se questi quindi non rientreranno nell’accordo e non elimineranno le sanzioni l’Iran non tratterà e non sarà disponibile a ritirarsi dal suo programma atomico.

 

 

L’ultimo punto risale a tre giorni fa, ora non ci resta che aspettare e vedere come si evolverà la situazione.